Intervallo tecnico di reazione nella guida in emergenza

cos’è e a cosa serve l’Intervallo tecnico di reazione nella guida di un veicolo?

L’intervallo tecnico di reazione nella guida di un veicolo è il tempo che intercorre tra la percezione di una situazione di pericolo, inaspettato e la risposta tecnica ad essa correlata (azione).

Questo intervallo di tempo dipende da vari fattori, come la velocità del veicolo, le condizioni della strada e le condizioni fisiche e mentali del conducente stesso. L’intervallo tecnico di reazione è una misura importante della sicurezza stradale, e gli esperti di sicurezza stradale lo utilizzano per valutare i rischi di incidenti in diverse situazioni di guida.

Migliorare la tempestività del percorso dell’ambulanza in emergenza, è possibile?

In un’emergenza, la rapidità e l’efficienza del trasporto in ambulanza sono cruciali per salvaguardare le vite umane. Il percorso ideale per un’ambulanza dipende dalla situazione specifica, ma ci sono alcune linee guida generali che possono essere seguite per garantire un trasporto sicuro e tempestivo. Come ad es. le Raccomandazioni n. 11, Gennaio 2010 del Ministero della salute.

Emergenza nell’Emergenza: analisi e rischi sull’Incidentalità Stradale dei Mezzi di Soccorso

Per ridurre l’incidentalità, è importante che i conducenti dei mezzi di soccorso siano adeguatamente formati nella “guida difensiva”, i veicoli siano mantenuti in buone condizioni e si rispettino le norme di sicurezza stradale.

È importante ricordare che i conducenti dei mezzi d’emergenza svolgono un lavoro molto delicato e rischioso poiché devono raggiungere l’emergenza il più rapidamente possibile senza causare nuovi pericoli. Tuttavia, nonostante tutti gli accorgimenti presi per garantirne la sicurezza, purtroppo come abbiamo potuto constatare possono verificarsi incidenti anche gravi e soprattutto con trend in aumento negli ultimi anni.

Concetto di circolazione stradale…

Quante volte ci troviamo a lasciare il nostro mezzo di soccorso in strada?

Un veicolo di soccorso nella sua funzione è stato progettato anche per la “fase” della sosta (diversa dall’arresto) in strada in attesa dello svolgimento del “soccorso” in sede distaccata, ad es. abitazioni ad uso privato, appartamenti in palazzine o altro.

Ma cosa può succedere e quali possono essere le “coperture assicurative”, vediamo qualche stralcio di sentenza…

Revisione periodica Ambulanze e veicoli assimilati, quando va fatta?

La frequenza delle revisioni per le ambulanze e i veicoli assimilati può variare a seconda del paese e delle normative locali. Tuttavia, in generale, queste vetture dovrebbero essere sottoposte a regolari controlli e ispezioni per garantire che siano sicure per il trasporto di pazienti.

Statistiche sugli incidenti stradali nel sistema di ambulanze francese

La professione di autista di ambulanza viene esercitata in Francia sia come lavoratore autonomo che come dipendente da un’azienda privata, da un ospedale pubblico, da un Servizio di Pronto Soccorso Sanitario (SAMU) o da un centro di soccorso SDIS (geniere-vigile del fuoco). L’autista dell’ambulanza deve essere in possesso della patente B/C in corso di validità e del certificato prefettizio di idoneità alla guida dell’ambulanza.

Secondo l’Osservatorio Interministeriale Nazionale sulla Sicurezza Stradale su un non ben specificato numero del parco circolante, sono 115 gli incidenti che hanno coinvolto un’ambulanza nel 2021 in Francia (120 nel 2019).
Dai dati riguardanti gli incidenti stradali delle ambulanze francesi emerge una situazione preoccupante, in cui la maggior parte degli incidenti avviene nei centri abitati. Inoltre, il numero di decessi risulta essere non trascurabile, con 9 persone decedute su un totale di 115 incidenti. La fascia d’età più colpita è quella compresa tra i 25 ei 44 anni, mentre la maggioranza degli incidenti coinvolge uomini. È importante notare che circa l’8% degli incidenti è causato dal consumo di droghe e il 5% degli occupanti dell’ambulanza non indossa correttamente le cinture di sicurezza. Tutti questi dati sottolineano l’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, soprattutto per quanto riguarda il trasporto di pazienti in ambulanza.

Automatico vs manuale: Qual è la migliore trasmissione per i veicoli di soccorso?

Spesso si sente parlare della differenza tra il cambio automatico e quello manuale, con lo sviluppo di sistemi di gestione delle marce estremamente avanzati. I veicoli con il cambio automatico sono molto richiesti poiché offrono un eccellente comfort di guida, tuttavia prevedono costi elevati per la manutenzione e le riparazioni. Al contrario i veicoli con cambio manuale sono leggermente più economici, sia da acquistare che da mantenere.

Ha senso prolungare il ciclo di vita dei mezzi di soccorso?

Ha senso prolungare il tempo di vita di un mezzo di soccorso? Sì, senza dubbio. Prolungare il ciclo di vita dei mezzi di soccorso può avere numerosi benefici, tra cui un maggiore risparmio economico, meno impatto ambientale e più efficienza operativa. La manutenzione regolare e la sostituzione di parti obsolete sono cruciali per mantenere i mezzi di soccorso in buone condizioni. La manutenzione preventiva, regolare e tempestiva può prolungare la durata del veicolo e assicurare che sia pronto per qualsiasi emergenza.

Con l’aumento dei costi e dei rimborsi sanitari da parte degli enti preposti che rimangono relativamente stagnanti, molte flotte EMS continuano a invecchiare poiché il costo della sostituzione viene sospeso. Questo sta sicuramente avendo un impatto sulle considerazioni di manutenzione.

SICUREZZA PERCEPITA E COMPORTAMENTO NELLA GUIDA IN EMERGENZA

È importante capire come la sicurezza percepita influenzi il comportamento alla guida, poiché può aiutare a prevenire incidenti stradali.

L’utilizzo di un mezzo di soccorso come un’ambulanza richiede una consapevolezza del rischio da parte del conducente. Questo è particolarmente vero quando si tratta di andare velocemente, superare i semafori rossi e compiere manovre pericolose per raggiungere la destinazione più velocemente.

La percezione del rischio può influire direttamente sulla capacità del conducente di prendere decisioni rapide e sicure, soprattutto come nel nostro caso in emergenza.

Un altro aspetto importante della percezione del rischio è l’accettazione della responsabilità per le proprie azioni. La responsabilità può incoraggiare il conducente a prendere decisioni più sicure e responsabili, che si traducono in una riduzione del rischio di lesioni o morte nell’ambiente di lavoro.

Giovani autisti di ambulanza e comprensione di una situazione specifica SAS…

Il problema degli incidenti stradali dei giovani conducenti alle prime armi e il ruolo critico dei soccorritori nell’assistenza agli incidenti stradali è ben conosciuto, così come il ruolo critico delle capacità di consapevolezza della situazione (SAS ovvero la comprensione di “cosa sta succedendo” in una situazione specifica). I soccorritori possono e devono essere giovani conducenti anche per via del turn over con personale più anziano, sovente alle prime armi pertanto sarà loro richiesto il SAS per un uso stradale sicuro in Queensland, Australia.