Intervallo tecnico di reazione nella guida in emergenza

cos’è e a cosa serve l’Intervallo tecnico di reazione nella guida di un veicolo?

L'intervallo tecnico di reazione nella guida di un veicolo è il tempo che intercorre tra la percezione di una situazione di pericolo, inaspettato e la risposta tecnica ad essa correlata (azione).

Questo intervallo di tempo dipende da vari fattori, come la velocità del veicolo, le condizioni della strada e le condizioni fisiche e mentali del conducente stesso. L’intervallo tecnico di reazione è una misura importante della sicurezza stradale, e gli esperti di sicurezza stradale lo utilizzano per valutare i rischi di incidenti in diverse situazioni di guida.

In particolare, i tempi di reazione psichica del conducente vengono definiti attraverso l’acronimo PIEV, che sintetizza i seguenti termini: Percezione, Interpretazione, Elaborazione e Valutazione. Il cervello elabora la percezione raccogliendo e interpretando le informazioni sul mondo che riceve attraverso i nostri sensi. Un conducente di un mezzo di soccorso in emergenza deve essere molto percettivo e reattivo nella guida.

Distanza totale di arresto di un veicolo

Per calcolare la distanza totale di arresto di un veicolo (Spazio di reazione + Spazio di frenatura), occorre considerare alcuni fattori:

Velocità del veicolo: La distanza di arresto dipende direttamente dalla velocità del veicolo. Più alta è la velocità, maggiore sarà la distanza di arresto.

Attrito pneumatico-strada: L’attrito tra gli pneumatici del veicolo e la strada determina l’entità delle forze di attrito che rallentano il veicolo. Più il coefficiente di attrito è elevato, minore sarà la distanza di arresto.

Decelerazione: La distanza di arresto dipende dal tasso di decelerazione che si riesce a generare. Una decelerazione elevata permette di arrestarsi in minor distanza.

Massa del veicolo: La massa del veicolo influenza l’entità dell’inerzia da opporre alla decelerazione, quindi una massa maggiore comporta una distanza di arresto maggiore.

Il calcolo esatto richiede l’integrazione di un’equazione del moto accelerato, ma una formula approssimata da usare è per calcolare lo spazio di reazione, moltiplicare per 3 la velocità e dividerla per 10 (es. 50 km/h x 3 diviso 10 = 15 mt), lo spazio di arresto è pari al quadrato delle decine della velocità in km/h. Per esempio, a 50 km/h lo spazio di arresto è pari a 5 x 5 = 25 metri; a 100 km/h è pari a 10 x 10 = 100 metri.

Cos’è che ci fa prendere dei rischi su strada?

Ci sono una serie di fattori che possono portare una persona a prendere rischi su strada, come l’eccesso di fiducia nella propria capacità di guida, l’assenza di familiarità con le strade, la fretta, la mancanza di consapevolezza delle leggi della circolazione stradale e la mancanza di rispetto per le altre persone sulla strada.

Conclusioni

Il conducente di un mezzo di soccorso e gli operatori a bordo in emergenza, di routine corrono inconsapevolmente molti rischi su strada, per cui è essenziale “ponderare” gli eventuali rischi riconoscibili e ridurli al minimo, conoscere se stessi, le regole della strada ed il comportamento del veicolo è importante e fondamentale per la sicurezza di questo tipo di attività. Percepire e prevenire il pericolo è di vitale importanza! Sapere, saper fare, saper essere. La frase “sapere, saper fare, saper essere” sintetizza il tutto ed è un modo per descrivere le tre competenze fondamentali di cui un conducente ha bisogno per essere “professionale” e di successo. “Sapere” si riferisce alla conoscenza teorica, “saper fare” si riferisce alla capacità di applicare questa conoscenza nella pratica e “saper essere” si riferisce alla capacità di gestire le emozioni e le relazioni con gli altri.

E voi cosa ne pensate, scrivetelo nei commenti…

www.coeslazio.it

seguici su: CoES Lazio Facebook – CoES Lazio Twitter – CoES Lazio Youtube

TUTELA PATENTE – TUTELA LEGALE

PERCHÉ È IMPORTANTE AVERLA?

A seguito delle nuove norme della legge 41 (marzo 2016) sono entrati in vigore i reati di Omicidio Stradale e Lesioni personali stradali. Un argomento che oggi può riguardare anche il guidatore più attento poiché, in caso di incidente stradale che provochi 40 giorni di prognosi porta ad un Procedimento Penale d’Ufficio. In questo caso, una tutela legale aiuta a affrontare le spese che bisognerà sostenere obbligatoriamente e potrai farti difendere dal tuo legale di fiducia.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: