Dieci anni di dati sugli incidenti delle ambulanze in Giappone

Gli incidenti delle ambulanze si sono verificati raramente in Giappone, con tassi di incidenti molto più bassi rispetto ai tassi di incidenti precedentemente riportati negli Stati Uniti. Gli incidenti delle ambulanze durante le operazioni di emergenza si sono verificati più frequentemente agli incroci rispetto alle operazioni non di emergenza. Ulteriori indagini sui bassi tassi di incidenti delle ambulanze giapponesi potrebbero fornire opportunità per migliorare la sicurezza delle ambulanze in altri paesi.

Luci Blù di crociera, sono legali?

Chiariamo innanzitutto che le luci blù “fisse di crociera” presenti ed omologati su quasi tutti i veicoli di soccorso pubblico e sanitario, non servono per segnalare uno stato di emergenza ma sono utili in caso di scarsa visibilità e solo ed esclusivamente per evidenziare la posizione del veicolo di emergenza.

L’ Autista di ambulanza è un conducente professionale?

La legge n. 125/2001 rappresenta uno strumento essenziale di orientamento delle politiche alcologiche del nostro Paese a livello nazionale e regionale per il contenimento dei danni derivanti dall’abuso di bevande alcoliche e per l’accrescimento della consapevolezza sui rischi alcol correlati e introduce nuovi divieti circa il consumo di bevande alcoliche sul posto di lavoro – art. 15 -, in attuazione dei quali è stato adottato l’atto di intesa Stato/Regioni del 16 Marzo 2006 che individua le tipologie di attività lavorative ad elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza dei terzi, per le quali è vietata l’assunzione e la somministrazione di qualsiasi bevanda alcolica. Ad esso ha fatto seguito il D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81.

L’abuso delle chiamate al 118: un problema da affrontare…

l caso del Tiktoker, uno dei tanti, che in suo video chiama il 118 sfidando i filtri della Centrale Operativa per farsi accompagnare a Riccione al fine di aumentare le visualizzazioni ha destato scalpore. E’ emblematico ma purtroppo non è un caso isolato infatti molti utenti e di tutte le età la fanno franca con chiamate incongrue e fuorvianti, se ne approfittano di un servizio sanitario “gratuito” e che è obbligato a dare risposte sul territorio soprattutto dove altri servizi sono carenti. Chiamare in modo improprio o abusare del servizio di emergenza 118 può comportare diverse conseguenze.

Ambulanze, bacino d’utenza e territorio, è ancora attuale il rapporto normativo?

È ancora attuale calcolare il numero delle postazioni territoriali 118 in base al bacino d’utenza?

Negli anni sono modificati: i sistemi di “triage”, le distanze percorse dai mezzi di soccorso, il numero di richieste sempre maggiore dei cittadini, servizi territoriali di assistenza carenti, blocchi presso le strutture ospedaliere…

Aggressioni ad operatori del 118, cause e verità…

Nelle ASL del Lazio, secondo uno studio, sono riportati tassi annui di incidenza annua attorno al 10% per la violenza fisica e superiore al 30% per quella verbale, rispetto al totale degli operatori in servizio. I costi associati al fenomeno non sono trascurabili sia per i trattamenti e le cure a seguito di aggressione sia per il calo della produttività ed eventuali dimissionari. Le aggressioni sul luogo di lavoro sono infatti anche una delle principali cause di abbandono del posto da parte del personale sanitario e tecnico. Infermieri, personale socio-sanitario e tecnico 118 sono a rischio più alto di aggressione rispetto ad altre categorie di lavoratori…

Adeguamento buoni pasto nel 118…

Consumare un pasto ormai per gli operatori del 118 che prestano servizio sulle ambulanze, automediche, autoinfermieristiche e servizi assimilati, soprattutto chi svolge il doppio turno di 12 ore e oltre, sta diventando sempre più difficile e dispendioso per via dei continui aumenti ma anche per il gran numero di servizi effettuati grazie all’aumento esponenziale negli ultimi anni della richiesta ai servizi di emergenza, una recentissima ordinanza di Cassazione potrebbe dare qualche speranza se adeguatamente impugnata da sigle sindacali e associazioni di categoria.

Lavori gravosi ed usuranti… e gli operatori 118?

Nella tabella delle nuove mansioni gravose previste ci sono 8 nuove professioni tra cui maestri, estetiste, artigiani, addetti alle pulizie.. l’anticipo pensionistico per i lavori usuranti e gravosi che sarà messo a disposizione per altre categorie è da verificare se sarà messo a disposizione anche al personale sanitario e tecnico in particolare agli autisti soccorritori dell’emergenza sanitaria. Con il nuovo governo andremo a verificare, qualora ci siano, le nuove tempistiche di prepensionamento per tutte quelle categorie denominate “usuranti”. Anche il nuovo ccnl comparto sanità non da particolari riferimenti e indicazioni riguardo i lavori usuranti, anzi non delinea neanche prospettive future riguardo gli autisti di ambulanza ed altre figure tecniche del sistema 118, attese e rimandate ormai da moltissimi anni. Tantomeno nel nuovo rinnovo ccnl ci sono indennità dirette e specifiche per questi operatori, che dire… figli di un Dio minore ma indispensabili comunque all’interno del servizio 118.

Sentenze in pillole 3 – mezzi di soccorso…

il conducente di mezzi di soccorso, pur essendo autorizzato quando usa congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu a violare le norme sulla circolazione stradale, è comunque tenuto ad osservare le regole di comune prudenza e diligenza

Violazione e falsa applicazione dell’art. 177del CdS? non sempre…

L’ambulanza o automedica in caso d’incidente, soprattutto ad un incrocio, ha sempre torto? ricostruita la dinamica dell’incidente, letti i verbali ed ascoltati i testimoni la corte procede a delineare le colpe che non sempre vengono attribuite ai mezzi di soccorso ed ovviamente con una buona polizza di “tutela legale” si possono ottenere risultati più soddisfacenti proprio a tutela dei conducenti di emergenza sanitaria ignari dei rischi che si corrono ad ogni turno in ambulanza o veicolo assimilato.