Simulazione vs realtà
La formazione virtuale sempre più utilizzata in diversi ambiti come un’attività educativa sta avanzando prepotentemente nei servizi sanitari di tutto il mondo e addirittura resa obbligatoria in casi particolari, come nell’aviazione e nel campo sanitario della medicina (ad es. High-Fidelity Simulation Training for Helicopter Emergency Medical Services Flight Nurses: A Report From the First Italian Experience). Noi di CoES Lazio abbiamo utilizzato in passato dei “simulatori di guida” e crediamo che con le dovute accortezze, con simulatori di ultima generazione ad alta fedeltà e le giuste procedure si possa sicuramente fare… (AAA cercasi sponsor!!) è sicuramente una ottima soluzione alternativa integrativa alla realtà su pista. Altra cosa importante è il grado di misurazione performance individuale e di creazione virtuale di “situazioni pericolose” non realizzabili nella realtà, determinante ai fini della sicurezza stradale.
Il termine simulazione deriva dal latino simulare, (simĭlis “simile”, “rendere simile”), con l’aumento della potenza di calcolo dei computer negli anni si sono diffuse sempre più le simulazioni del comportamento di sistemi complessi.
Nella Formula 1 ma come in altre specialità (rally, GT, kart), i piloti sono soliti allenarsi su simulatori di guida professionali i quali sono veicoli virtuali che permettono al pilota di testare i circuiti e gli assetti in maniera assolutamente fedele rispetto alla realtà, riproducendo le difficoltà che il pilota avrebbe a guidare la vettura in pista.
Realtà virtuale VR
Perché non ricreare una “realtà virtuale” anche in ambiente sanitario “tecnico” come “la conduzione di un veicolo di emergenza”?
Le aziende sanitarie hanno ogni giorno sempre più bisogno di migliorare i processi di sicurezza e le nuove tecnologie che abbiamo sul mercato aprono nuove inimmaginabili possibilità. Lo scopo della realtà virtuale è quello di immergere totalmente il discente in un ambiente virtuale, sostanzialmente coinvolgendo tutti i sensi, non solo la vista, l’udito e il tatto, ma anche quelli che non si è abituati a prendere in considerazione come l’orientamento. Il virtuale potrebbe diventare un modo diverso di leggere la realtà e potrebbe divenire un mezzo per capire quali siano i quadri mentali degli operatori ed i loro schemi concettuali.
Quanto costa un simulatore di guida?
I simulatori “base” partono da un minimo di 6 mila euro, di buon livello, ed arrivano anche per un simulatore “professionale” i 250 mila euro ed alcuni i 10 milioni di euro.
FAAC EV 1000 – EMS Driving Simulator
utilizzato da alcuni servizi di Emergenza Sanitaria è di fascia nettamente inferiore ma esegue egregiamente il suo lavoro e persegue ugualmente di ricreare una realtà virtuale.
Simulatore di guida EMS
I simulatori di formazione per conducenti EMS interattivi di FAAC sono soluzioni hardware/software personalizzate che creano ambienti coinvolgenti, coinvolgenti e reattivi . I tirocinanti ampliano la loro base di conoscenza esperienziale totale. Non solo sviluppano le tradizionali competenze di base, ma affinano anche la consapevolezza situazionale e le capacità decisionali vitali.
Funzionalità del simulatore
- Gruppo propulsore completo, inclusi motore, trasmissione e rapporto al ponte
- Sistema di sospensione che include ammortizzatori, molle ed effetti pneumatici
- Freni del veicolo precisi
- Riproduzione fedele della sensazione e delle tendenze del volante
- Comandi del vano cabina funzionali e accuratamente riprodotti
Sistema informatico in tempo reale
Il sistema software proprietario di FAAC consente al veicolo dello studente di rispondere all’ambiente e alle manovre dell’operatore, come velocità, attrito stradale, vento e input del conducente.
- Controlla le scene visive fuori dalla finestra e i suoni del veicolo in relazione alla guida e alle prestazioni degli studenti
- Fornisce segnali agli strumenti del cruscotto del veicolo dello studente
- Percepisce e risponde agli input degli studenti, come frenate brusche e sovrasterzo
- Fornisce un’interazione realistica tra altre stazioni di guida collegate in rete nello stesso scenario di addestramento
Conclusioni
Ovviamente la formazione e l’esperienza “reale” è di primaria importanza ma supportate da queste ulteriori esperienze “virtuali” noi crediamo siano fondamentali e integrative per il bagaglio tecnico di qualsiasi conducente di veicoli sanitari. Voi cosa ne pensate? scrivetelo nei commenti!
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Bibliografia:
TUTELA PATENTE – TUTELA LEGALE
PERCHÉ È IMPORTANTE AVERLA?
A seguito delle nuove norme della legge 41 (marzo 2016) sono entrati in vigore i reati di Omicidio Stradale e Lesioni personali stradali. Un argomento che oggi può riguardare anche il guidatore più attento poiché, in caso di incidente stradale che provochi 40 giorni di prognosi porta ad un Procedimento Penale d’Ufficio. In questo caso, una tutela legale aiuta a affrontare le spese che bisognerà sostenere obbligatoriamente e potrai farti difendere dal tuo legale di fiducia.
Coes Lazio convenzione
Una opinione su "Formazione reale o virtuale? AMBULANCE DRIVING SIMULATOR"