Emergenza nell’Emergenza: analisi e rischi sull’Incidentalità Stradale dei Mezzi di Soccorso

Gli incidenti che coinvolgono i mezzi di soccorso come le ambulanze e veicoli assimilati possono avvenire per diversi motivi. Alcune delle possibili cause includono il traffico intenso, distanza dal target, la guida distratta, lo stress, la mancanza di formazione o esperienza da parte del conducente, le condizioni atmosferiche avverse e l’impossibilità a volte di rispettare le regole del codice stradale in situazioni di emergenza. Inoltre, i conducenti delle ambulanze spesso “viaggiano” a velocità eccessiva in situazioni di emergenza, il che aumenta il rischio di incidenti. Queste sono solo alcune delle cause, ma ora andiamo a vedere nello specifico quanti incidenti stradali accadono ogni anno…

Rapporti ISTAT 2018 – 2019

In base a questi rapporti, è possibile fare alcune considerazioni:

• Le ambulanze e i veicoli assimilati hanno una incidentalità complessiva piuttosto elevata, superiore alla media dei veicoli, ciò è dovuto al loro particolare utilizzo di emergenza con frequenti accelerazioni, frenate brusche e spostamenti improvvisi.

• La maggior parte degli incidenti (oltre il 70-80%) sono dovuti a cause accidentali (perdita di controllo del veicolo, scontro con altro veicolo es. intersezione, urto contro ostacoli fissi, ecc.). Errori di guida e mancata precedenza sono le cause prevalenti negli scontri con altri veicoli.

• Circa il 10-15% degli incidenti è riconducibile a cause legate all’emergenza, come improvvise svolte, accessi contromano in strada, ecc. durante un intervento di soccorso.

• La percentuale di incidenti mortali, pur se contenuta (1-2% del totale), desta preoccupazione ed evidenzia la pericolosità di questo tipo di veicoli.

• Le regioni con il maggior numero di incidenti coinvolgenti ambulanze sono le più popolose (Lombardia, Lazio, Campania, Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto).

Sintesi dati 2020

Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2020 ci sono stati 1.609 incidenti stradali in cui sono state coinvolte ambulanze. Questi incidenti hanno causato 2 morti e 527 feriti. Inoltre di questi, 316 conducenti di ambulanze sono rimasti feriti in incidenti stradali durante il servizio. Un dato “maggiorato di una buona percentuale” rispetto gli altri enti preposti alle statistiche come ad es. ISTAT, che sfornano cifre che si attestano a circa 1000/anno c.a., ma sicuramente e comunque motivazione valida al fine di testimoniare il rischio che si corre ogni giorno sulle strade a bordo dei mezzi di soccorso. Il motivo per cui sono possibili dei dati superiori è dato dal fatto che i 600 incidenti/anno circa di scarto siano di entità minore e variabile nel rapporto totale parco circolante/incidenti stimato dai vari enti.

Sintesi dati 2021

Nel 2021 gli incidenti dove sono coinvolti mezzi di soccorso sono stati circa 1036 con un 10% circa di variabilità dovuta all’elaborazione dei dati dei rispetto gli enti coinvolti. La frequenza di sinistro è di circa il 7% sull’effettivo parco immatricolato e circolante. Il risarcimento medio per sinistro è di circa 7000 euro. Una maggiore frequenza di sinistro a due cifre, quindi superiore al 10%, l’abbiamo avuta nelle province di Arezzo, Cremona, Genova, Gorizia, Isernia, Latina, Mantova, Milano, Napoli, Novara, Palermo, Pesaro-Urbino, Pordenone, Ravenna, Savona, Torino, Trento e Venezia. Roma si attesta con una frequenza di sinistro di 8,28%.

Sintesi dati 2022

Il rapporto ISTAT sull’incidentalità stradale in Italia nel 2022 evidenzia che:

– Le ambulanze e gli altri veicoli adibiti al soccorso o al trasporto di infermi sono stati coinvolti in 1.132 incidenti stradali con lesioni a persone, con un aumento del 3,2% rispetto al 2021. – 37 persone hanno perso la vita in incidenti che hanno coinvolto ambulanze e mezzi di soccorso, 2 in più rispetto all’anno precedente (+5,7%). – Le cause principali degli incidenti che hanno visto coinvolti i mezzi di soccorso sono state: la distrazione e il mancato rispetto della segnaletica da parte degli altri utenti della strada (41,4% dei casi), la velocità troppo elevata (18%), la manovra irregolare (14,2%). – In 313 casi l’ambulanza o il mezzo di soccorso è stato urtato da un altro veicolo, mentre in 174 casi è andato a collidere con un ostacolo fisso come un muro o un guardrail. – Le Regioni dove si sono verificati più incidenti che hanno coinvolto mezzi di soccorso sono state Lombardia (183), Emilia-Romagna (104), Veneto (97), Toscana (94) e Lazio (90). – Il maggior numero di incidenti mortali ha interessato le Regioni Lombardia (10 decessi) e Veneto (8 decessi). Questi i principali risultati che emergono dal rapporto ISTAT relativo all’incidentalità dei mezzi di soccorso in Italia nel 2022.


In generale le cause di incidentalità per ambulanze e veicoli assimilati possono includere:

1. Condizioni meteorologiche avverse

2. Errori umani, come distrazione, stanchezza o errori di valutazione

3. Velocità eccessiva o inadeguata

4. Condizioni stradali precarie

5. Mancanza di manutenzione dei veicoli

6. Conflitti di traffico con altri veicoli

7. Mancato rispetto delle regole stradali da parte degli utenti della strada

8. Problemi meccanici o guasti ai veicoli

9. Difficoltà nell’individuare il luogo esatto dell’emergenza, soprattutto se si tratta di aree remote o scarsamente illuminate.

Conclusioni:

Per ridurre l’incidentalità, è importante che i conducenti dei mezzi di soccorso siano adeguatamente formati nella “guida difensiva”, i veicoli siano mantenuti in buone condizioni e si rispettino le norme di sicurezza stradale.

È importante ricordare che i conducenti dei mezzi d'emergenza svolgono un lavoro molto delicato e rischioso poiché devono raggiungere l'emergenza il più rapidamente possibile senza causare nuovi pericoli. Tuttavia, nonostante tutti gli accorgimenti presi per garantirne la sicurezza, purtroppo come abbiamo potuto constatare possono verificarsi incidenti anche gravi e soprattutto con trend in aumento negli ultimi anni. Sarebbe il caso di introdurre dei parametri di selezione, controlli fisici adeguati e di età limite per tutti i conducenti di mezzi di soccorso sanitario, nonché un giusto riconoscimento giuridico, retributivo a livello CCNL e pensionistico riconoscendo il "lavoro usurante" a questa categoria. Determinante è anche avviare una analisi seria e specifica di raccolta dati accessibile per lo studio.

È importante anche notare che la maggior parte degli incidenti che coinvolgono ambulanze sono causati anche da altri veicoli, e non solo dall’ambulanza stessa. Ciò sottolinea l’importanza di una guida sicura e attenta da parte di tutti i conducenti sulla strada, soprattutto quando si incontrano veicoli di emergenza come le ambulanze.

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TUTELA PATENTE – TUTELA LEGALE

PERCHÉ È IMPORTANTE AVERLA?

A seguito delle nuove norme della legge 41 (marzo 2016) sono entrati in vigore i reati di Omicidio Stradale e Lesioni personali stradali. Un argomento che oggi può riguardare anche il guidatore più attento poiché, in caso di incidente stradale che provochi 40 giorni di prognosi porta ad un Procedimento Penale d’Ufficio. In questo caso, una tutela legale aiuta a affrontare le spese che bisognerà sostenere obbligatoriamente e potrai farti difendere dal tuo legale di fiducia.

Revisione periodica Ambulanze e veicoli assimilati, quando va fatta?

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