Perché le ambulanze si ribaltano?

Ambulanza ribaltata dopo l’urto con l’auto, il racconto dell'autista: «Ho sentito un botto, poi eravamo a terra» 

«Sull’ambulanza eravamo in due e stavamo andando su un servizio di urgenza attivato dal 118 in via Da Verrazzano. Arrivati all’incrocio con via Redi e viale Fabbricotti prima ho rallentato poi ho impegnato l’incrocio e sono ripartito. A quel punto ho visto arrivare da via Redi una 500 rossa. L’auto è andata a dritto e ha urtato l’ambulanza sulla parte posteriore sinistra». Dopo l’impatto l’ambulanza si ribalta, cadendo sul lato sinistro.

Questo è uno dei tanti “ribaltamenti” di Ambulanza… ma perchè?


Partendo dal presupposto che l’80% degli incidenti stradali dei mezzi di soccorso avvengono ad una intersezione (semaforizzata e non) sia in ambito urbano che extraurbano, Il ribaltamento dei veicoli è la conseguenza delle diverse forze dinamiche che agiscono sul sistema veicolo. Molti erroneamente attribuiscono il ribaltamento solo all’altezza del veicolo, certo incide ma può verificarsi anche in caso di testacoda, carico non distribuito, impatto con ostacolo o altro veicolo (soprattutto laterale/posteriore). Il ribaltamento quindi non è solo conseguenza dell’altezza da terra, ma del rapporto tra la larghezza e l’altezza del veicolo che definisce il Fattore Statico di Stabilità (SSF) delineando il baricentro dell’auto, maggiore è l’SSF, minore è il rischio di ribaltamento. Nel nostro caso (ambulanze) abbiamo molti veicoli con elevata altezza ma di larghezza esigua, ecco spiegato l’arcano dei numerosi ribaltamenti che coinvolgono i mezzi di soccorso. Ci sono inoltre anche altre cause che concorrono al ribaltamento, vediamo nello specifico quali sono.

Ribaltamento

Ribaltamento con impuntamento (tripped rollover) avviene quando alla forza trasversale o longitudinale che agisce sul veicolo subentra un vincolo che ne arresta improvvistamente il moto e ne innesca il ribaltamento. Tra le situazioni più frequenti ad esempio ci sono:

– il ribaltamento di un veicolo che ha perso aderenza e che urta un ostacolo con una delle ruote anteriori (ad esempio un cordolo, marciapiede) provocandone il ribaltamento;

– il ribaltamento per superamento dell’angolo massimo di inclinazione laterale.

Traiettorie ideali in curva

La traiettoria ideale è quella linea che consente di percorrere una curva più rapidamente ma che tenga in considerazione una stabilità neutra dell’ambulanza. Dipende da diversi fattori: il veicolo, la velocità d’ingresso, percorrenza ed uscita, lo stile di guida (aggressivo o modulato), il fondo stradale e anche il clima. La traiettoria ideale non è sempre la via più breve: per certe curve possono esistere più traiettorie ugualmente idonee al nostro scopo di conducenti di emergenza sanitaria, basta saper scegliere la più indicata per il tipo d’intervento.

Forza centripeta e centrifuga

La forza centripeta si ha quanto un veicolo, in moto rettilineo, comincia a sterzare. La forza è diretta verso il centro della curva ed è proporzionale alla massa e al quadrato della velocità e inversamente proporzionale al raggio della curva (ossia, raggio più piccolo, forza maggiore). Tuttavia, mentre percorriamo una curva in veicolo non viene attratto al centro, in quanto con la forza centripeta entra in gioco la forza centrifuga (che è di intensità uguale ma di verso opposto). Quando si percorre una curva, infatti, ci sentiamo spinti verso l’esterno, questa è la forza centrifuga. Finché il vincolo, l’aderenza, dei pneumatici regge bene. In caso di perdita di aderenza, il veicolo prosegue per la tangente della curva. Importante è anche la velocità soprattutto quella di entrata in curva, la quale deve essere moderata in quanto il veicolo deve rimanere stabile, diversamente con velocità eccessiva si rischia il ribaltamento.

Deriva

L’angolo di deriva si ha in curva quando la traiettoria impostata dallo sterzo non è identica a quella reale. Ciò è dato dallo strisciamento del pneumatico verso l’esterno. La deriva dipende dalla forza centrifuga applicata, dal tipo di aderenza, dalla pressione di gonfiaggio (bassa pressione, maggiore deriva), dal carico e dagli angoli di campanatura delle ruote.

Sottosterzo e sovrasterzo

In caso di deriva, il comportamento del veicolo può essere diverso. Possiamo avere un comportamento neutro (ossia angolo di deriva nullo e quindi traiettoria normale) o, più facilmente, un comportamento sottosterzante o sovrasterzante.
In caso di sottosterzo, l’angolo di deriva delle ruote anteriori è maggiore di quelle posteriori, la traiettoria si allarga e occorre sterzare maggiormente.
In caso di sovrasterzo, sono le ruote posteriori ad avere un angolo di deriva maggiore, quindi il veicolo tenderà a chiudere la curva (allargare con il posteriore) ingenerando possibili testacoda.

Velocità

L’eccesso di velocità è più che infrangere le norme del codice della strada è anche un tipo esplicito di comportamento di “guida aggressiva” che induce a sua volta a far errare il conducente. Le conseguenze sono di vasta portata:

  • Maggiore potenziale di perdita del controllo del veicolo;
  • Ridotta efficacia dei dispositivi di protezione degli occupanti;
  • Aumento della distanza di arresto dopo che il conducente ha percepito un pericolo;
  • Aumento del grado di gravità dell’incidente che porta a lesioni più gravi;

La velocità è lo spazio percorso da un veicolo in un dato tempo. Ad esempio, un veicolo che marcia a 50 km/h percorre la distanza di 50 km in un’ora. Può essere misurata anche in m/s (metri al secondo) dividendo la velocità in km/h per 3,6 (o facendo i 3/10 per semplicità). Quindi, 50 km/h sono 13,89 m/s (15 con calcolo semplificato).  

Incidenti

Crash test ambulanze e dinamiche

Voi cosa ne pensate?

Scrivetelo nei commenti!

Bibliografia utile:

http://www.autoscuolamarche.com/cqc/cqc_corso_1_1.html

http://meccanicadelveicolo.com/

https://eur-lex.europa.eu/

https://www.nhtsa.gov/risky-driving

https://www.sicurauto.it/

www.coeslazio.it

www.coeslazio.org

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TUTELA PATENTE – TUTELA LEGALE

PERCHÉ È IMPORTANTE AVERLA?

A seguito delle nuove norme della legge 41 (marzo 2016) sono entrati in vigore i reati di Omicidio Stradale e Lesioni personali stradali. Un argomento che oggi può riguardare anche il guidatore più attento poiché, in caso di incidente stradale che provochi 40 giorni di prognosi porta ad un Procedimento Penale d’Ufficio. In questo caso, una tutela legale aiuta a affrontare le spese che bisognerà sostenere obbligatoriamente e potrai farti difendere dal tuo legale di fiducia.

Coes Lazio convenzione

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