Il 2024 non è iniziato nel migliore dei modi con l’incidente di Pordenone dove un’ambulanza si è scontrata con un camion tre morti e due feriti, il 27 dicembre 2023 Urbino, incidente tra bus e ambulanza: 4 morti. e ancora 24 dicembre 2023, Incidente a Melzo: ambulanza si ribalta sulle auto in sosta, 20 dicembre, Incidente a Ferrara, ambulanza contro un Tir: quattro feriti, uno è grave 13 dicembre 2023 nel Bolognese, L’ambulanza si schianta su un muretto, morta una donna. La figlia diversamente abile in rianimazione e via via di seguito… Roma, Milano, Torino, Caserta, Chioggia, Empoli, Taranto, Lecce, Campiglia Marittima, Palermo, Brescia… chi più ne vuole ne metta, basta farsi un giro sul web e ti esce di tutto!!
Cosa si può fare…
Questi incidenti sono un tragico ricordo del fatto che le ambulanze sono veicoli che devono essere guidati con particolare prudenza e attenzione. È importante che i conducenti di ambulanze siano selezionati, magari con “abilitazione ministeriale specifica”, e addestrati a guidare in modo sicuro, a prestare attenzione alle condizioni stradali ed al saper rispondere nell’immediato alla reazione degli altri utenti della strada. È inoltre necessario che i mezzi di soccorso siano sottoposti a manutenzione regolare per garantire che siano in buone condizioni di lavoro come stabiliscono anche le linee guida europee.
Inoltre, è importante che gli altri conducenti prestino attenzione ai mezzi di soccorso e adottino misure per evitarli. Il livello dei conducenti in Italia è in fase critica, indisciplinati, distratti e non rispettano le regole. Quando un mezzo di soccorso sta transitando in servizio urgente d'istituto con i segnali di allarme in funzione, è necessario rallentare e spostarsi sul lato della strada lasciando strada. Non bisogna sorpassare un mezzo di soccorso che si sta fermando o prestando soccorso. Non bisogna fermarsi o rallentare inaspettatamente davanti a un mezzo di soccorso.
Molti sono gli operatori di ambulanza deceduti e feriti in servizio e molte sono le vittime “civili” , anche a bordo delle ambulanze, causate da questi incidenti stradali, ma quando si cominceranno seriamente ad applicare delle regole ed un piano formativo per chi è deputato a condurre un mezzo di soccorso? i progetti e disegni di legge sull’Autista Soccorritore sono rimasti lì fermi per anni e ad ogni legislatura puntualmente ripresentati, 32 anni sono passati quasi da quando nacque il 118 con il famigerato DPR 27/3/1992 con “Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza”.
Cosa altro vogliamo attendere?
Percezione del rischio
La percezione del rischio nella guida si riferisce alla consapevolezza e alla valutazione dei potenziali pericoli associati alla guida di un veicolo e non è per tutti identica ma varia da conducente a conducente. Questa percezione può essere influenzata da diversi fattori, tra cui l’esperienza del conducente, le condizioni meteo e stradali, lo stato del veicolo, la presenza di distrazioni. Da statistiche molti incidenti accadono in fase di sorpasso ed è bene sensibilizzare i conducenti dei pericoli che si corrono.
Vale realmente la pena prendersi dei rischi al limite della sicurezza in caso di un espletamento di un intervento urgente d’istituto? a voi la risposta…
Statistiche incidenti stradali mezzi di soccorso
I dati ufficiali diramati da enti assicurativi nel 2022 su statistiche del 2021 non sono confortanti con 14673 veicoli circolanti abbiamo circa 1118 (sottostimati di un 10% e 1132 ISTAT 2022) incidenti stradali dove sono coinvolte ambulanze con una frequenza di sinistro medio è del 7,62% ma abbiamo delle province dove si arriva anche al 33,49% di Bolzano o 23,95% di Biella, rimborsi assicurativi a persone che sfiorano i 2 milioni di euro nella provincia di Caltanissetta e 547 mila euro di Cagliari. Su Milano su un parco circolante di 272 veicoli ci sono stati 42 incidenti con una frequenza di sinistro del 15,45%, Roma con 4832 veicoli di soccorso immatricolati 440 incidenti stradali ed un tasso di frequenza sinistro del 9,11%, Torino con 44 incidenti si attesta sua frequenza sinistri del 13,31%.
Questi non sono altro che una sintesi, i dati sono comunque in crescita di circa un 3% – 5% rispetto gli anni precedenti e già ci aspettiamo che i dati 2024 e 2023 (che pubblicheremo appena disponibili) non siano confortanti visto l’andamento negativo degli ultimi anni. Ovviamente sono dati ballerini in quanto di enti diversi ma utili nel rafforzare l’ipotesi che siamo arrivati ad un livello di attenzione molto alto.
Ambulanze sicure 2.0
Gli allestitori di ambulanze possono fare una serie di cose per rendere le ambulanze più sicure sotto l’aspetto strutturale del veicolo. Alcuni suggerimenti includono:
- Utilizzare materiali robusti e resistenti alla corrosione. Gli allestitori dovrebbero utilizzare materiali di alta qualità, parabrezza rinforzato, barre di protezione e gabbie che possano resistere a incidenti ed impatti ad alta energia di vario genere, viste anche le continue aggressioni.
- Installare sistemi di sicurezza avanzati. Gli allestitori ma soprattutto i costruttori dovrebbero installare sistemi di sicurezza avanzati, come rilevatori di ostacolo ed altri sistemi utili, cinture di sicurezza a 4 punti, imbragature per i sanitari e sistemi di stabilizzazione del veicolo antiribaltamento.
- Progettare l’ambulanza per la sicurezza. Gli allestitori dovrebbero progettare l’ambulanza per la sicurezza, tenendo conto dei fattori di sicurezza come la visibilità, lo spazio e l’accesso.
Nonostante Il punteggio complessivo del 63% “prestazioni di assistenza alla sicurezza” del Ducato lo vede saltare la concorrenza per diventare il primo furgone commerciale EURO NCAP classificato platino 2023 e più sicuro insieme al Ford Transit, noi ci aspettiamo sempre dei miglioramenti significativi sul tema sicurezza.
E voi siete d’accordo? scrivetelo nei commenti…
seguici su: CoES Lazio Facebook – CoES Lazio Twitter – CoES Lazio Youtube
Telegram Coes Lazio – Instagram Coes Lazio
TUTELA PATENTE – TUTELA LEGALE
PERCHÉ È IMPORTANTE AVERLA?
A seguito delle nuove norme della legge 41 (marzo 2016) sono entrati in vigore i reati di Omicidio Stradale e Lesioni personali stradali. Un argomento che oggi può riguardare anche il guidatore più attento poiché, in caso di incidente stradale che provochi 40 giorni di prognosi porta ad un Procedimento Penale d’Ufficio. In questo caso, una tutela legale aiuta a affrontare le spese che bisognerà sostenere obbligatoriamente e potrai farti difendere dal tuo legale di fiducia.
Revisione periodica Ambulanze e veicoli assimilati, quando va fatta?
Co.E.S Lazio Emergenza Sanitaria 