Mezzi di soccorso in codice ROSSO!

Ambulanze e veicoli assimilati coinvolti in incidenti stradali e che vengono a loro volta soccorsi è un fattore di rischio in crescita. L’80% degli incidenti stradali dei veicoli di soccorso accadono ad una intersezione ed è bene saperlo, fino al 2019 in ambito nazionale i dati seppur incompleti (87% del totale) erano abbastanza stabili ma quasi sempre ben oltre i 1000 inc./per anno, nel 2020 in ribasso ma dal 2021 ad oggi in crescita, anche per via dell’incremento del numero totale dei mezzi di soccorso dovuto alle necessità della pandemia Covid-19. La frequenza di sinistro è sempre molto alta nonostante la formazione ai conducenti assidua e le indicazioni costanti e incessanti alla sicurezza stradale, ma perché? superficialità? tecnica di guida errata? sovrastima delle proprie capacità? deficit fisici nascosti? interpretazione errata del CdS? distrazioni? imprudenza? velocità eccessiva? stress? stanchezza? traffico? a voi il dilemma… ma sappiate che questi argomenti li approfondiremo in altra successiva occasione!!

Incidenti stradali e testimonianze

I nomi non sono reali!

  • Marco infermiere: L’incidente è sempre dietro l’angolo, dovevamo aspettarcelo prima o poi… ci avevano appena passato una richiesta di soccorso a persona, rintracciato l’indirizzo ci dirigiamo in lampi e sirena verso il target, cose di routine le facciamo ad ogni turno ma quel giorno a quel maledetto incrocio qualcosa è andato storto, io ero di fianco all’autista le auto si erano fermate per concederci la precedenza successivamente ho visto arrivare a gran velocità un’altra vettura ed ho gridato “ATTENTO LUIGI” poi un gran botto, siamo stati colpiti di lato ed abbiamo fatto una giravolta!! per fortuna avevamo le cinture di sicurezza… e ce la siamo scampata con poche contusioni e doloretti vari… che dire, esperienza da non ripetere !! lavoriamo senza tutele e senza alcun riconoscimento di indennità di rischio strada.
  • Tatiana soccorritrice: Quel giorno lo ricorderò a vita… non solo per le lesioni ricevute ma anche per la brutta esperienza… passare da “soccorritori a pazienti” è un’attimo, non ci avevo mai pensato!! mi ricordo che io e l’infermiere eravamo in cellula sanitaria a prestare assistenza al paziente, ad un certo punto ho sentito urlare l’autista: “ATTENTI REGGETEVI” poi il terremoto… un forte scossone e ci siamo ribaltati, tutto è volato via ed io non sapevo più quale era il giusto orientamento ad un certo punto il silenzio susseguito da delle voci lontane che urlavano: oddio che è successo? è un’ambulanza. Qualche minuto di confusione mentale (come se fosse stato un sogno) e poi ho sentito urlare il mio nome più volte, Tatiana stai bene? Tatiana stai bene? e come un bambino appena nato ho esternato con un pianto, SIIIIIIIII!!!

“Al 118 si rischia di morire”!

Bari, incidente sull’ambulanza 118 in emergenza. L’infermiere: “Rischiamo la vita tutti i giorni senza tutele”

“Ho sentito l’autista urlare e subito dopo un boato, l’ambulanza ha iniziato a ondeggiare e si è ribaltata sul lato destro, si è messa a girare come una giostra, avrà strisciato una settantina di metri”. Francesco, è uno dei sanitari del 118 rimasti coinvolti ieri nell’incidente occorso in via Trisorio Liuzzi, quando il mezzo su cui viaggiavano, a sirene spiegate e con un paziente in codice rosso, si è scontrata con una macchina mentre attraversavano l’incrocio. “Tramite lo sportellone dell’autista – racconta – siamo subito usciti dall’abitacolo, perché con la bombola dell’ossigeno a bordo il rischio di incendio è altissimo. Acciaccati come eravamo, abbiamo estricato il paziente che trasportavamo; in 14 anni di servizio è stata l’operazione più complessa che abbia mai fatto”.

Ambulanza 118 si ribalta in emergenza: la testimonianza dell’infermiere

Auto contro ambulanza. La testimonianza del medico 118

Testimonianza del Medico a bordo: Era l’ultimo intervento del turno, stabilizzata la paziente ci siamo diretti in ospedale in codice rosso in sirena e lampeggianti, ignare dove ci trovassimo in piedi ci siamo resi conto soltanto che io e l’infermiera volavamo… “Per salvare una vita non possiamo mettere a rischio altre vite”!!

Modena, Ambulanza viene speronata e si rovescia sulla strada

«Poteva essere una tragedia». Con queste parole ieri mattina i testimoni e le persone direttamente coinvolte nell’incidente hanno commentato lo schianto avvenuto poco prima delle dieci tra via Salvo d’Acquisto e l’incrocio con via Falcone e via Cividale. Fortunatamente solo feriti lievi che se la caveranno con pochi giorni di prognosi ma a rendere lo scenario ancora più drammatico agli occhi dei soccorritori e dei passanti c’è stato il coinvolgimento di un’ambulanza che non aveva pazienti a bordo.

Milano, si ribalta ambulanza in viale Fulvio Testi dopo scontro con una Panda: 3 feriti

Scontro auto-ambulanza: tra i 3 morti c’è anche paziente

Sulla Caltanissetta-Gela. Feriti un medico e infermiere

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TUTELA PATENTE – TUTELA LEGALE

PERCHÉ È IMPORTANTE AVERLA?

A seguito delle nuove norme della legge 41 (marzo 2016) sono entrati in vigore i reati di Omicidio Stradale e Lesioni personali stradali. Un argomento che oggi può riguardare anche il guidatore di ambulanza, automedica o veicoli assimilati più attento poiché, in caso di incidente stradale che provochi 40 giorni di prognosi porta ad un Procedimento Penale d’Ufficio. In questo caso, una tutela legale aiuta a affrontare le spese che bisognerà sostenere obbligatoriamente e potrai farti difendere dal tuo legale di fiducia. 


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