Carabinieri NAS, Alt controllo mezzi di soccorso!!

Non è una finzione ma succede nella realtà

intervistiamo un conducente che ha subìto i controlli…

Ci racconta in quale circostanza è avvenuto il controllo ?

Ciao! Era una giornata tranquilla come tutte le altre, normale: solito controllo del mezzo, pulizia e igienizzazione degli ambienti comuni e, nello specifico, le parti di utilizzo frequente come volante, cambio, consolle comandi. Il turno ha inizio e subito su e giù in sirena per la città in risposta alla cittadinanza, fino a quando, una volta arrivati in ospedale, dopo aver effettuato il triage e affidato il paziente al personale del PS, si avvicinano al mezzo due persone qualificandosi tramite tesserino d’ordinanza come Carabinieri appartenenti al Nucleo Antisofisticazione e Sanità, cioè i NAS.  Immediatamente vengono richieste le generalità, il ruoli ricoperti dal personale operante sul mezzo in questione, informando tutti dell’imminente ispezione. 

Cosa le hanno chiesto e quali documenti ha dovuto esibire ai Carabinieri del N.A.S. ?

Hanno chiesto i documenti d’identità per l’ identificazione di tutto il personale, documenti del veicolo su cui prestavo servizio, in particolar modo: libretto di circolazione , certificato di assicurazione , patente di guida in corso di validità ( nel mio caso si intende ambulanza di emergenza di un azienda pubblica). Al collega infermiere hanno richiesto di esibire il tesserino d’iscrizione all’ordine e a tutti noi il tesserino aziendale che certificasse il rapporto di lavoro subordinato.  Una volta controllato e trascritto i dati si è passato al controllo del mezzo, chilometraggio, controllo estintore cellula sanitaria e vano tecnico ( cabina di guida), controllo e  pressione manometri, infine controllo visivo dell’ambiente lavorativo.

Per ambito di competenza, hanno proceduto assieme all’ infermiere al controllo della cellula sanitaria, in particolar modo si sono soffermati su farmaci, materiale del ciclo operativo e rispettive scadenze e, cosa importantissima, hanno visionato la corretta compilazione della check list.

Come si è comportato in quel frangente con il suo ente e la centrale operativa ?

Nel mio caso, ho proceduto ad avvisare tempestivamente il mio caposala di postazione dell’ispezione in corso da parte del nucleo si è comportati come l’insorgere un problema durante il servizio , avvisato il caposala della postazione del controllo da parte del nucleo NAS, ho allertato con il telefono di servizio il capoposto della mia C.O. e successivamente il  SITA  (Servizio Infermieristico Tecnico Assistenziale) che ha provveduto al fermo mezzo temporaneo causa ispezione da parte dei CC NAS.

Cosa ne è scaturito dal controllo  e quali sono state le sue reazioni ?

Il controllo è andato a buon fine con solo alcune raccomandazioni riguardo il tagliando apposto sugli estintori, avere maggiore cura del mezzo di soccorso effettuando una pulizia più approfondita. 

La mia reazione, così come quella del restante personale, è stata tranquilla, nonostante per tutti noi fosse la nostra prima esperienza in questo ambito.

Le domande che ci siamo posti tutti sono state: “Se avessero riscontrato delle anomalie, a chi sarebbe stata attribuita la responsabilità? Come ci saremmo dovuti comportare?” Credo siano domande lecite che ogni persona si sarebbe posto in quel frangente. 

Oltre il conducente sono state ravvisate responsabilità per il resto dell’equipaggio?

No, solo raccomandazioni.

Quali sono i consigli che si sente di dare ai suoi colleghi autisti di ambulanza, agli infermieri ed ai soccorritori?

Conoscere il proprio mezzo, effettuando controlli accurati ad ogni inizio turno, averne cura. Prestare  attenzione alle consegne fornite dai colleghi smontanti ad ogni cambio turno e vedere l’ambulanza come un bene per la comunità e non solo come un mezzo laddove trascorrere 12 ore di turno continuative, perché in caso di controllo dagli organi preposti che riscontrino situazioni e/o condizioni non conformi,  la responsabilità cade inevitabilmente su noi operatori che abbiamo dato l’operatività ad un mezzo non idoneo. Ad esempio, nel mio caso specifico di autista, possono essere esemplificativi casi come: guidare il mezzo con il battistrada usurato, impianto frenante non efficace, estintori scaduti, revisione e/o assicurazione scadute, ecc.

La ringraziamo per la sua preziosa testimonianza!

Estintore

Prossimo corso Carabinieri N.A.S.

Roma febbraio 2023

Nel link sotto tutte le info…


Altrove cosa succede? controlli in tutta Italia!

Nel 2021 numerosi sono stati i controlli ai mezzi di soccorso tant’è che hanno destato la curiosità dei media e forse hanno lasciato un pò perplessi gli operatori sul campo che hanno ricevuto queste “visite”, una delle ultime a Napoli dove è stata sorpresa una ambulanza senza assicurazione con conseguente sanzione e sequestro per il veicolo sanitario, dopo che ai carabinieri era giunta una “segnalazione” anonima.

Mezzi di soccorso non sanificati, con parti arrugginite e incrostate e materiali scaduti, come medicinali, bombole di ossigeno e dispositivi medici. È quanto hanno scoperto i Carabinieri dei Nas durante un controllo, d’intesa con il ministero della Salute, su 1297 ambulanze impiegate nei servizi d’emergenza-urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi. In tutto sono stati individuati 160 mezzi non conformi alle normative.

Nel dettaglio sono state contestate 52 violazioni penali e 113 amministrative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, mancanza di idonee procedure di pulizia e impiego di mezzi privi di autorizzazioni e requisiti per svolgere adeguatamente il trasporto di malati.

29 violazioni sono riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre ulteriori 20 riguardano la presenza, a bordo dei mezzi o come scorte di magazzino, di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti di validità. Sequestrate 154 confezioni di farmaci, tra antidolorifici e anestetici, e 38 bombole di ossigeno medicinale, tutti scaduti. Per lo stesso motivo sono stati anche ritirati 464 dispositivi medici (ago-cannule, maschere per anestesia e per ossigeno, sondini e deflussori), altrettanto importanti per un immediato primo soccorso o trattamento sul mezzo di pazienti bisognosi.

Tra gli episodi più eclatanti, sono state rilevate dai Nas tecniche elusive per evitare il controllo delle ambulanze irregolarmente adibite al trasporto di infermi nonché ventilatori polmonari collegatori a bombole contenenti ossigeno medicinale con data di scadenza superata addirittura dal luglio 2018. Ma non solo. In alcuni casi gli accertamenti hanno permesso di scoprire personale infermieristico e volontari, privi di abilitazione o di corsi basici di primo intervento, o, in alcuni casi, non sottoposti alla vaccinazione anti-Covid.

Proprio a causa di gravi carenze igienico-gestionali e di impiego di mezzi non idonei alle attività sanitarie, sono stati eseguiti provvedimenti di sospensione dell’attività con divieto d’uso di 9 ambulanze appartenenti ad aziende private operanti nel settore, per un valore di 500 mila euro.

Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/10/ambulanze-non-sanificate-e-medicinali-scaduti-scoperti-dai-nas-160-mezzi-non-conformi-video/6225579/amp/

Quindi… prestare molta attenzione al controllo del veicolo sanitario, redigere correttamente la check list ad inizio turno e controllare minuziosamente stato del veicolo, documenti, presidi, attrezzature, farmaci (se presenti), pulizia e autorizzazioni.

Voi cosa ne pensate? Hanno mai controllato la vostra ambulanza?

scrivetelo nei commenti…

www.coeslazio.it

www.coeslazio.org

seguici su: CoES Lazio Facebook – CoES Lazio Twitter – CoES Lazio Youtube

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: