L’innalzamento dell’età pensionabile ha effettivamente contribuito alla diminuzione della disponibilità di volontari per il servizio in ambulanza negli ultimi anni. L’allungamento della vita lavorativa obbliga molte persone che tradizionalmente avrebbero iniziato un’attività di volontariato in età pensionabile a rimanere attive nel mondo del lavoro per più tempo, riducendo così la fascia di popolazione disponibile a dedicarsi al volontariato in modo continuativo e organizzato.
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118: la battaglia per la patente di servizio!
Patente di servizio per i conducenti delle ambulanze dell’emergenza sanitaria 118, perché non viene riconosciuta?
La questione del riconoscimento della patente di servizio per i conducenti delle ambulanze del 118 è complessa e da tempo oggetto di dibattito in Italia. Attualmente, nella maggior parte dei casi, la patente B è sufficiente per guidare un’ambulanza, a meno che non si tratti di veicoli speciali della Croce Rossa Italiana o altre entità simili che hanno targhe specifiche e richiedono patenti interne.
118: Eroi dimenticati, urgono contratti specifici per questo settore!
Perché si cita spesso il Pronto Soccorso e ci si dimentica poi degli operatori tecnici e sanitari 118 nelle fasi successive di contrattazione?
Ormai siamo al capolinea, una maggiore considerazione per tutti gli operatori del 118 nei rinnovi contrattuali del settore sanitario pubblico e privato è essenziale, soprattutto in questa fase di rinnovo. Questo include aumenti di stipendio, incentivi, indennità specifiche 118 (esenti da interpretazioni) e buoni pasto adeguati al costo della vita attuale, che sono rimasti invariati da oltre 30 anni. Questa problematica è complessa ed ha diverse possibili cause.
Soccorritori stanchi, emergenza a rischio?
Ritmi frenetici e stress costante, le pause sono fondamentali per garantire un servizio di emergenza efficiente, siete d’accordo? Sostanzialmente, non esiste una regolamentazione europea univoca che stabilisca in modo categorico il diritto a una pausa pranzo, una pausa per il recupero psico-fisico per gli equipaggi delle ambulanze, ovvero c’è una direttiva europea ma più volteContinua a leggere “Soccorritori stanchi, emergenza a rischio?”
Emergenze 2.0: Ambulanze Autonome e AI per un Soccorso più Rapido e Sicuro!
Può essere sostituito in futuro un autista di ambulanza umano con la guida autonoma e l’intelligenza artificiale? La sostituzione di un autista di ambulanza con un sistema di guida autonoma e intelligenza artificiale è un argomento complesso e ancora in fase di sviluppo. Attualmente, le tecnologie di guida autonoma sono suddivise in vari livelli, da 0Continua a leggere “Emergenze 2.0: Ambulanze Autonome e AI per un Soccorso più Rapido e Sicuro!”
Soccorritori e Autisti Soccorritori, la Lombardia apre nuovi scenari per il futuro?
La legge approvata in Lombardia per il riconoscimento delle figure del soccorritore, dell’autista soccorritore e dell’operatore tecnico di centrale operativa rappresenta un primo passo importante, ma non risolutivo.
In tutta Italia, infatti, queste figure professionali svolgono un ruolo fondamentale nel sistema di emergenza sanitaria, pur mancando di un riconoscimento giuridico nazionale. La legge lombarda rappresenta quindi un esempio virtuoso, che potrebbe ispirare anche altre regioni ad adottare misure simili.
Ergonomia e condizioni di lavoro sui mezzi di soccorso…
L’ ergonomia nel posto di guida: fattore chiave per la sicurezza attiva
Ricercare una configurazione ottimale del posto di guida rappresenta un tema di grande importanza nell’ambito dell’ergonomia. L’obiettivo è quello di ottimizzare il comfort del guidatore e ridurre al minimo le probabilità di errori di manovra, contribuendo in maniera significativa alla sicurezza attiva durante la guida di un mezzo di soccorso.
L’ultimo soccorso: quando un Soccorritore del 118 non fa più ritorno!
La morte di Roberto è un monito per tutti noi a riflettere sui rischi che gli operatori sanitari si assumono quotidianamente e sulla necessità di tutelare la loro salute e il loro benessere. La vita di un soccorritore di ambulanza è spesso caratterizzata da sacrificio, professionalità, dedizione, coraggio e rischio. Questi professionisti lavorano in condizioni difficili, spesso mettendo in pericolo la propria vita per salvare gli altri. Tuttavia, quando un soccorritore muore in servizio, l’impatto sulla sua famiglia e i suoi cari è profondo e duraturo.
Cassazione: divulgare informazioni apprese durante il servizio del 118 è reato!
Un autista soccorritore del 118 è stato condannato per aver rivelato a un giornalista notizie riservate su tre omicidi di cui era venuto a conoscenza in ragione del suo servizio.
Maleducazione stradale e ambulanze
I servizi medici di emergenza extraospedaliera (EMS) svolgono un ruolo importante nell’assistenza ai pazienti critici e in emergenza. Per i pazienti in condizioni acute, l’arrivo anticipato delle ambulanze aumenta la probabilità di sopravvivenza e consente loro di raggiungere un livello sufficiente di autonomia dopo la guarigione. Per evitare ritardi nell’arrivo a destinazione, in molti paesi la priorità del diritto di precedenza delle ambulanze è garantita dalla legge. In Cina, l’articolo 53 della Legge sulla sicurezza stradale annuncia chiaramente che “quando un’ambulanza svolge un compito urgente, con la premessa di garantire la sicurezza, non è soggetta a restrizioni relative al percorso di guida, alla velocità di guida o alla luce di segnalazione, e gli altri veicoli cederanno” (Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, 2011). Per i conducenti della strada, non dare deliberatamente la precedenza alle ambulanze che svolgono missioni di emergenza è immorale e illegale ed è punito dalla polizia. Tuttavia, anche con clacson, fischietti e luci lampeggianti sulle ambulanze, alcuni conducenti continuano a non cedere il passo alle ambulanze. La frequenza degli incidenti in cui gli autisti non danno la precedenza alle ambulanze è elevata in alcune città della Cina. Ad esempio, a Xi’an (una città nella Cina occidentale), si sono verificati 2.137 casi di comportamenti di guida dannosi per mancata precedenza alle ambulanze in meno di due mesi, dal 30 agosto al 15 ottobre 2019 (Yuan, 2019). Non cedere la precedenza ritarda un’ambulanza che ha un compito urgente aumenta la probabilità di essere coinvolti in un incidente stradale ed ha un impatto negativo sugli esiti dei pazienti. Pertanto, i riflettori dovrebbero essere posti sullo studio di questo comportamento di guida illegale ed estesi in tutti gli altri paesi.