CODICE KEMLER

COSA DICE LA LEGGE IN MATERIA DEL CODICE KEMLER?

Le merci pericolose, il cui trasporto internazionale su strada è ammesso dagli accordi internazionali, possono essere trasportate su strada all’interno dello Stato, alle medesime condizioni stabilite per i predetti trasporti internazionali.

L’attività di trasporto di merci pericolose non richiede speciali autorizzazioni, e solo per le merci che presentano pericolo di esplosione, per i gas tossici, per i materiali radioattivi e per i rifiuti, resta l’obbligo per gli interessati di munirsi di licenze o di permessi di trasporto se previsti dalle vigenti disposizioni.

I conducenti di veicoli adibiti al trasporto di materie pericolose devono essere muniti di un certificato di formazione professionale, precedentemente previsto solo per i trasporti internazionali ed ora reso obbligatorio anche per quelli nazionali.

Letta questa piccola premessa è facilmente intuibile che per il soccorritore che si appresta ad effettuare un intervento non è facile sapere se il veicolo coinvolto trasporta merci pericolose o meno, pertanto l’unico modo per sapere se si sta intervenendo in zona alto rischio, rimane quello di vedere se sono affissi sul veicolo pannelli indicatori.

I veicoli cisterna e i contenitori cisterna di capacità superiore a 1000 litri nonché i veicoli che trasportano merci pericolose alla rinfusa, devono recare appositi pannelli d’identificazione pericolo, che sono riquadri rettangolari di colore arancione retroriflettenti, con un bordo nero, aventi base di 40 cm e altezza non inferiore a 30 divisi orizzontalmente in due parti, ciascuna delle quali riporta un numero avente il significato indicato in seguito la cui conoscenza è molto importante specialmente per i primi soccorritori in caso di incidente.

CHE ASPETTO HANNO , E COME FACCIAMO A RICONOSCERLI?

Detti pannelli devono essere collocati in modo ben visibile sia anteriormente che posteriormente al veicolo. Nel caso di veicoli cisterna costituiti da più scomparti, i pannelli sono collocati lateralmente su ogni scomparto, mentre anteriormente e posteriormente al veicolo vanno collocati pannelli analoghi ma senza numero.

Oltre ai detti pannelli vanno in ogni caso usate anche le etichette di pericolo. I veicoli che trasportano merci pericolose in colli devono recare solo i pannelli arancioni senza numero; ma i colli, stessi hanno l’obbligo di etichette, marcature e prescrizioni. Il codice numerico superiore, detto n. di Kemler o numero di identificazione pericolo, è costituito da 2 o 3 cifre.

Alle cifre viene assegnato in generale il seguente significato correlato alla sostanza trasportata:

2 – emissione di gas (la cifra i non è prevista), 3 – infiammabilità di liquidi o di gas, 4 – infiammabilità di solidi, 925 – effetti ossidanti (favoriscono la combustione), 6 – tossicità o rischio di infezioni 8 – corrosività 9 – rischio di violente reazioni spontanee.

Il raddoppio di una cifra indica una intensificazione di quel particolare rischio. La presenza di una X prima del numero indica che il prodotto non deve venire a contatto con l’acqua. Come seconda cifra sì può trovare lo O che comunque non cambia il significato della prima cifra.

In un complesso veicolare il pannello posteriore vasul retro del rimorchio anche quando è solo la motrice a trasportare merci pericolose. Il codice numerico inferiore (n. ONU) identifica la materia trasportata, è di 4 cifre ed è decifrabile attraverso un apposito elenco in cui ad ogni numero corrisponde un tipo di prodotto (es.: 1203 = benzina; 1202 = gasolio; ecc.), data la molteplicità dei prodotti segnalati si consiglia di interpellare la C.O. dei VV.FF. per decifrare il numero che si legge sul veicolo ed attenersi alle indicazioni dell’operatore

DIAMO UN OCCHIATA ALLA TABELLA !

  • Comportandoci come siamo stati addestrati: una volta identificato l’evento , comunichiamo alla centrale operativa ciò che abbiamo dinanzi a noi, descrivendo la situazione di maggiore pericolo ed i numeri riferenti al codice kemler utili (per il personale del 115).
  • Mettiamo in sicurezza il nostro mezzo di soccorso , allontaniamo i passanti realizzando una zona di sicura , attendiamo il soccorso tecnico urgente (115) che provvederà a stabilizzare la scena e a permettere a noi operatori sanitari di avvicinarci e di effettuare il soccorso.

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