Chi salva vite non deve rischiarla: STOP alle aggressioni al 118!

Un grave episodio di violenza è avvenuto ai danni del personale ARES 118 presso un pronto soccorso dei Castelli Romani, dove un paziente particolarmente agitato ha aggredito brutalmente gli operatori in servizio, di cui cinque sono rimasti feriti: tra questi, l’autista dell’ambulanza ha riportato fratture alle costole con 30gg di prognosi, altri operatori di supporto, infermieri e medici danni e contusioni significative con prognosi dai 20gg ai 7gg.

Emergenza aggressioni al 118…

I servizi di emergenza sono sotto attacco, ogni giorno si registrano aggressioni verbali e fisiche agli operatori del 118, per sensibilizzare la popolazione su questo problema, è stata istituita la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, che si celebra ogni anno il 12 marzo. A maggio 2023 sono state introdotte pene e sanzioni più severe per chi aggredisce un medico o un infermiere (da 2 a 5 anni di reclusione anche in caso di lesioni non gravi o gravissime) ma tutto questo non basta, cosa fare?